Dacci oggi il nostro male quotidiano

Dacci oggi il nostro male quotidiano
Massimo Rossi

Scrittura & Scritture, pubblicato nel 17 novembre 2018
269 Pagine

"Dalla polverosa Africa a una livida Treviso, il destino è in un paio di scarpette da corsa. Quelle di Akiki, un ragazzo dalla pelle scura che per sopravvivere deve rubare per altri. Da Treviso all'Oregon, il destino è in un corpo di Forze Speciali a cui un uomo, David, ha affidato tutto sé stesso e sacrificato la sua famiglia. Una pista da corsa è il punto d'incontro di David e Akiki. Entrambi conoscono il male nelle sue pieghe più profonde. Ma è un male troppo radicato, vivo e violento. Difficile oltrepassarlo, semplice restare intrappolati nelle sue spire. Sembra, però, che per ottenere il bene a volte l'unica via da percorrere sia proprio quella del male." Per la collana "Catrame" della casa editrice scrittura&scritture è uscito il 29 novembre 2018 un nuovo romanzo di Massimo Rossi.
È il primo libro dell'autore che leggo, e sono rimasta colpita dalla naturalezza con cui in questo romanzo affronta alcune tematiche decisamente d'impatto.

Grazie alla storia di Akiki, uno dei protagonisti, l'autore porta alla luce una realtà presente ancor oggi, in tutto il mondo. Lo sfruttamento minorile e l'impotenza di chi dovrebbe vivere un'infanzia serena ed è invece costretto a subire e affrontare situazioni più grandi di lui, venendo travolto in una quotidianità che nessuno dovrebbe vivere.

Crudo e brutale "Dacci oggi il nostro male quotidiano" è un noir che incarna perfettamente quello che ognuno si aspetta dal genere. I personaggi sono avvolti in un'aura cupa ed enigmatica, ma ciò che più mi ha colpito è l'atmosfera di che si respira leggendo il libro, sempre tetra e oscura.
È un romanzo che nella sua bellezza lascia con l'amaro in bocca per l'orrore e la violenza che il genere umano è in grado di creare, raccontata da due punti di vista differenti, quello di David e di Akiki, due personaggi le cui storie sono destinate ad incontrarsi.

Gli amanti del genere noir, come me, non possono perderlo!

Dacci oggi il nostro male quotidiano
Massimo Rossi

Scrittura & Scritture, pubblicato nel 17 novembre 2018
269 Pagine

"Dalla polverosa Africa a una livida Treviso, il destino è in un paio di scarpette da corsa. Quelle di Akiki, un ragazzo dalla pelle scura che per sopravvivere deve rubare per altri. Da Treviso all'Oregon, il destino è in un corpo di Forze Speciali a cui un uomo, David, ha affidato tutto sé stesso e sacrificato la sua famiglia. Una pista da corsa è il punto d'incontro di David e Akiki. Entrambi conoscono il male nelle sue pieghe più profonde. Ma è un male troppo radicato, vivo e violento. Difficile oltrepassarlo, semplice restare intrappolati nelle sue spire. Sembra, però, che per ottenere il bene a volte l'unica via da percorrere sia proprio quella del male." Per la collana "Catrame" della casa editrice scrittura&scritture è uscito il 29 novembre 2018 un nuovo romanzo di Massimo Rossi.
È il primo libro dell'autore che leggo, e sono rimasta colpita dalla naturalezza con cui in questo romanzo affronta alcune tematiche decisamente d'impatto.

Grazie alla storia di Akiki, uno dei protagonisti, l'autore porta alla luce una realtà presente ancor oggi, in tutto il mondo. Lo sfruttamento minorile e l'impotenza di chi dovrebbe vivere un'infanzia serena ed è invece costretto a subire e affrontare situazioni più grandi di lui, venendo travolto in una quotidianità che nessuno dovrebbe vivere.

Crudo e brutale "Dacci oggi il nostro male quotidiano" è un noir che incarna perfettamente quello che ognuno si aspetta dal genere. I personaggi sono avvolti in un'aura cupa ed enigmatica, ma ciò che più mi ha colpito è l'atmosfera di che si respira leggendo il libro, sempre tetra e oscura.
È un romanzo che nella sua bellezza lascia con l'amaro in bocca per l'orrore e la violenza che il genere umano è in grado di creare, raccontata da due punti di vista differenti, quello di David e di Akiki, due personaggi le cui storie sono destinate ad incontrarsi.

Gli amanti del genere noir, come me, non possono perderlo!
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